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Quanto costa togliere i denti del giudizio?

La maggior parte delle volte che si sente parlare di denti del giudizio, gli argomenti affrontati sono sempre gli stessi: la loro dubbia utilità ai fini della masticazione e i fastidi e problemi che gli ottavi molari creano davvero di frequente.

Eppure, dobbiamo accettare il fatto che questi denti facciano ancora parte della nostra dentatura nonostante la loro più che dubbia utilità, e che spesso siano fonte di qualche problemino.

Li vedremo spuntare tardivamente, di solito tra i 18 e i 30 anni; la loro eruzione totale può essere anche molto lenta e impiegare diverso tempo. Questo, ovviamente, nei casi più fortunati: già perché spesso i denti del giudizio non fuoriescono ma rimangono in parte all’interno della gengiva, assumendo posizioni insolite. Uno dei casi più comuni è il dente del giudizio orizzontale per l’appunto, un dente solo parzialmente erotto che si presenta sdraiato. Questo è uno di quei casi in cui è bene intervenire con l’estrazione.

Ma andiamo per ordine e torniamo all’argomento principale del nostro articolo: quanto costa togliere i denti del giudizio. Non è una domanda semplice a cui rispondere poiché le variabili in gioco sono molte. Allora, prima di delineare una fascia di prezzo per i costi estrazione dente del giudizio, vediamo i casi in cui è davvero necessario togliere gli ottavi molari.

Estrazione dente del giudizio: quando è davvero necessaria?

Non sempre i denti del giudizio sono da estrarre, esistono infatti anche casi in cui riescono a fuoriuscire totalmente e senza creare alcun problema alla dentatura del paziente. È pur vero che sono più numerosi quei casi in cui l’estrazione dente del giudizio è l’unica via percorribile.

Ma quali sono questi casi?

  • Quando il paziente deve mettere l’apparecchio ortodontico
    L’apparecchio ortodontico è un dispositivo che ha lo scopo di allineare i denti e lo fa grazie alla forza che esercita. I denti del giudizio riescono ad esercitare una forza anche maggiore rispetto a quella dell’apparecchio ortodontico, vanificando il suo lavoro. Ecco perché sono assolutamente da estrarre prima di mettere l’apparecchio.
  • Quando i denti del giudizio sono cariati
    Non ha molto senso curare un dente del giudizio cariato, dato che la sua assenza non influirà sulla nostra masticazione. Quindi, meglio estrarlo prima che la carie possa espandersi e coinvolgere il dente adiacente.
  • Quando i denti del giudizio sono parzialmente erotti e/o inclinati
    Un dente del giudizio parzialmente incluso nella gengiva oppure orizzontalizzato deve essere estratto poiché può causare forti infiammazioni e compromettere il secondo molare.
  • Quando avviene la formazione di un ascesso
    Un ascesso non immediatamente curato potrebbe portare problemi ben più gravi ai tuoi denti. In questo caso, rivolgiti subito al tuo dentista di fiducia.

Qual è il costo estrazione dente del giudizio?

Non si può stabilire un costo estrazione dente del giudizio senza aver considerato le singole situazioni di ogni paziente. Possiamo però indicare quanto costa togliere i denti del giudizio in maniera generale.

La fascia di prezzo che possiamo indicarti per questo tipo di intervento si muove da un minimo di 120 euro ma può arrivare anche a 400 euro e dipende sostanzialmente dalla difficoltà dell’estrazione.

La cosa migliore che tu possa fare per conoscere il costo estrazione del tuo dente del giudizio è quella di prenotare il tuo appuntamento in uno studio dentistico. Se uno o più denti del giudizio iniziano a darti fastidio e dolore e se noti rossore e gonfiore delle gengive, ti consigliamo di prenotare la tua visita il prima possibile.

Il nostro studio dentistico DentistArt si trova a Roma, in zona San Paolo: prenotare il tuo appuntamento per l’estrazione denti del giudizio Roma, con noi è semplicissimo.

Puoi contattarci tramite il nostro sito oppure chiamare il numero: 3275218281. Ti aspettiamo!

intervento odontoiatrico

Parodontite, quando è necessario un intervento odontoiatrico

La chirurgia parodontale comprende una serie di operazioni ai denti volte a risolvere la parodontite. Questa patologia, conosciuta anche come paradontosi o più comunemente come piorrea, rappresenta lo stadio più grave dell’infiammazione gengivale e colpisce il parodonto, composto da quei tessuti che sostengono il dente e fanno sì che questo rimanga ancorato al tessuto osseo. La paradontosi si può curare ma solo con un intervento tempestivo; se trascurata, è una patologia che compromette il parodonto e può provocare la perdita dei denti. Un modo molto efficace per curare la piorrea risiede sicuramente in un intervento odontoiatrico apposito per questa patologia. Di seguito, vediamo in cosa consiste questo intervento e come comportarsi post intervento parodontale.

Come avviene un intervento odontoiatrico parodontale

La chirurgia parodontale rappresenta la risoluzione di questa grave condizione infiammatoria delle gengive e consiste in una serie di operazioni ai denti eseguite al di sotto della linea gengivale. Lo scopo di questi interventi è di rimuovere i batteri accumulati sotto le gengive e di rimodellare le ossa di sostegno ai denti con lo scopo di prevenire un peggioramento dello stato dentale del paziente con piorrea.

Non esiste solo un tipo di intervento odontoiatrico parodontale ma ci sono diverse procedure chirurgiche che vedremo di seguito.

  • Gengivectomia: è la rimozione di tessuto gengivale in eccesso. Si opta per questo intervento quando le gengive coprono eccessivamente i denti.
  • Innesto osseo: è necessario quando la patologia gengivale danneggia fortemente la struttura ossea che sostiene il dente, causando instabilità dentale. Questo tipo di intervento dona nuova stabilità ai denti e favorisce la crescita ossea naturale.
  • Innesto di tessuto molle: si tratta di un’operazione che avviene allo scopo di ripristinare il tessuto gengivale laddove questo si sia ritirato in maniera eccessiva.
  • Intervento ai lembi gengivali: infine, questo tipo di intervento odontoiatrico consiste in una procedura indicata nei pazienti colpiti da parodontite con l’obiettivo di eliminare le tasche parodontali. Si inizia con l’incisione della gengiva, al fine di separarla dal dente; poi, si esegue una pulizia profonda dei denti al di sotto della linea gengivale, tramite un dispositivo a ultrasuoni e altri strumenti manuali. Infine, si opera la sutura della gengiva nella posizione corretta.

Post intervento parodontale: consigli e buone abitudini

Il post intervento parodontale non è uguale per tutti: molto dipende dalla gravità della patologia nel paziente e dal tipo di intervento odontoiatrico eseguito. Nei giorni successivi all’operazione, potresti sperimentare sanguinamento e fastidio ma questi sintomi dovrebbero risolversi in poco tempo. È sicuramente consigliabile preferire cibi morbidi, evitare le bevande calde e non fumare per le due settimane successive all’intervento.

Sospetti una parodontite? Prenota subito una visita con DentistArt

Le tue gengive sanguinano quando ti lavi i denti? Oppure le trovi spesso arrossate e infiammate?
Potrebbero essere i primi segnali dell’insorgere della parodontite e non devi assolutamente ignorarli, anzi: in questo caso, agire tempestivamente significa evitare il rischio di perdere i tuoi denti.

Nel nostro studio dentistico a Roma – DentistArt ci occupiamo anche di chirurgia parodontale: prenota subito la tua visita con noi. Dopo un’accurata analisi della tua situazione, sapremo consigliarti la terapia o l’intervento odontoiatrico ideale per la risoluzione dei tuoi problemi.
Chiama subito il numero: 06 45502180. Ti aspettiamo!

implantologia dentale Roma

Implantologia dentale Roma: informazioni utili e costi

Avrai già sentito parlare di implantologia dentale ma forse non sai bene in cosa consiste questo tipo di intervento. Nel corso di questo articolo, ti aiuteremo a fare chiarezza in merito cercando, per quanto possibile, di far luce anche su un altro aspetto di questo argomento, cioè: implantologia denti prezzi.

Il nostro studio dentistico DentistArt si trova a Roma, in zona San Paolo, e nasce dall’unione di medici competenti, ognuno specializzato in un ambito della cura dei denti. Tra i vari servizi, ci occupiamo anche di implantologia dentale a Roma.

Ma che cos’è l’implantologia dentale?

Tecnicamente la definiamo come quella branca dell’odontoiatria che, attraverso degli impianti osteointegrati, va a sostituire uno o più elementi dentali naturali mancanti. Questi impianti serviranno poi come sostegno ad uno o più denti e persino a intere protesi fisse su impianti.

Quindi, è grazie all’implantologia dentale che è possibile ripristinare esteticamente e funzionalmente i denti assenti.

Impianti dentali: vantaggi e durata nel tempo

Quando si presenta la necessità di riabilitare un dente mancante, le possibilità tra cui il dentista può scegliere sono diverse e ognuna è idonea a un tipo di situazione specifico. Tra queste opzioni, l’impianto dentale è una delle soluzioni più durature ed è formato da tre elementi: la vite endossea, che replica la funzione della radice dentale; il moncone, la parte che unisce la vite con la protesi; la protesi dentaria che replica il dente mancante.

L’impianto dentale presenta sicuramente dei vantaggi rispetto ad altre soluzioni come la durata che, quasi sempre, è a vita.
Altri aspetti positivi degli interventi di implantologia dentale sono sicuramente il fatto che, gli impianti dentali non hanno alcun effetto sugli altri denti (diversamente, per esempio, dal ponte dentale che utilizza altri denti come sostegno); inoltre, gli impianti dentali consentono al paziente di ripristinare totalmente i denti mancanti senza alcuna differenza visibile rispetto alla dentatura originaria.

Implantologia denti prezzi: qualche indicazione

Nel nostro lavoro è davvero difficile stabilire il prezzo di un intervento senza avere un quadro chiaro e preciso della situazione del paziente. Ogni persona presenta problematiche diverse e non esiste una sola strada da seguire che possa essere idonea per più persone. Nonostante ciò, proveremo a dare un’indicazione generale del prezzo per gli impianti dentali ma ancora prima di fare questo, vogliamo darti un consiglio prezioso.

Sappiamo bene che il costo per le cure del dentista a volte può spaventare, soprattutto quando i prezzi giungono alle nostre orecchie tramite terze persone e non grazie ad un confronto diretto con un dentista di fiducia che conosca la nostra condizione.

Il primo grande consiglio che vogliamo darti è quello di non cercare un dentista economico Roma pensando di poter ottenere un risultato ottimale pur risparmiando. Il prezzo di determinati interventi dipende molto anche dai materiali scelti ed è normale che i materiali migliori abbiano prezzi più alti; d’altro canto, garantiscono anche una migliore durata nel tempo e un risultato eccellente.

Quindi, cerca un dentista che sia esperto, affidabile e competente, non economico, altrimenti potresti rischiare di aver speso i tuoi soldi per un risultato finale che non ti soddisfa.

L’indicazione che possiamo darti in tema di implantologia dentale Roma (ma non solo a Roma, la potremmo estendere in tutta Italia) è un costo compreso tra i 1.500 euro e i 3.000 euro per un impianto dentale per un dente, compresa la corona.

Se l’impianto interessa un’intera arcata, allora il costo oscillerà tra un minimo di 5.000 euro fino ad un massimo di 30.000 euro (in base alle esigenze e alla situazione del paziente).

Il punto di partenza è sempre e solo uno: la prima visita. Solo dopo un’analisi approfondita dei tuoi denti, il dentista potrà capire di cosa hai bisogno e dirti, con precisione, quale sarà la spesa che dovrai sostenere.
Quindi, fai il primo passo: prenota ora la tua visita nel nostro studio dentistico Roma, DentistArt!
Chiama il numero 3275218281, saremo lieti di accoglierti nel nostro studio e trovare insieme la soluzione ideale per il tuo sorriso da 10 e Lode!

otturazioni dentali

Informazioni sulle otturazioni dentali e costi

Le otturazioni dentali sono parte dell’odontoiatria conservativa, la branca odontoiatrica che comprende tutti quegli interventi volti a conservare la dentatura originaria del paziente.
Questo tipo di intervento è la soluzione ideale in tutti quei casi in cui un evento patologico come la carie abbia eroso il dente solo in parte; difatti, quando la carie è più grave, l’otturazione non è sufficiente e il dentista dovrà optare per altre soluzioni.
In merito alle otturazioni dentali, una delle domande più frequenti riguarda il prezzo: molti pazienti cercano in rete “otturazioni dentali costi” e quando si recano da noi non hanno ben chiaro quale sia il reale prezzo di questo intervento. Certamente non si può stabilire un prezzo standard poiché ogni caso è a sé, possiamo però darti una fascia di prezzo indicativa per le otturazioni dentali che va da un minimo di 80 euro a un massimo di 250 euro. Questo è lo stesso costo che vale anche nella nostra zona e quindi è approssimativamente il risultato che troverai digitando “costo otturazione Roma”.

Ma in base a cosa si stabilisce il costo otturazione dentale?
Innanzitutto, il prezzo dipende per gran parte dal materiale utilizzato che è differente se l’otturazione è provvisoria o definitiva. Nel caso di un’otturazione odontoiatrica definitiva si usano materiali molto resistenti e che garantiscono una certa durata nel tempo, come le resine composite o i cementi vetroionomerici.

Un’altra questione che spesso preoccupa molti dei nostri pazienti è se l’otturazione dente sia dolorosa: possiamo tranquillizzarti dicendoti che non lo è affatto. Quando è necessario fare un’otturazione, il primo passo sarà pulire la parte del dente intaccata dalla carie; dopo, si riempirà questa cavità creata dall’evento patologico attraverso l’otturazione, in modo tale da riabilitare il dente sia da un punto di vista funzionale, sia morfologico. Non si tratta di un intervento complicato ma a volte può richiedere l’anestesia locale.

Cosa succede se la carie è troppo estesa?

Quando la carie erode una porzione abbondante del dente, l’otturazione dente non può bastare. In questi casi la carie potrebbe aver colpito il tessuto pulpare e il dentista dovrà procedere con interventi di altro tipo come la terapia canalare o devitalizzazione.
La devitalizzazione dentale è fatta di diversi passaggi: si inizia accedendo alla camera pulpare, si continua con la pulizia degli spazi endodontici e si conclude con la sigillatura tridimensionale delle struttura del canale, attraverso l’utilizzo di una gomma termoplastica o di un cemento canalare autoindurente. Alla fine, si procede con una radiografia di controllo, dopo la quale si potrà continuare con la ricostruzione dentale.
È proprio in questi casi che il dentista utilizza un’otturazione dente provvisoria nell’attesa di installare il perno a sostegno della futura ricostruzione dei denti.

DentistArt: otturazioni dentali a Roma

Provi un gran fastidio su un dente quando entra in contatto con sostanze calde o fredde? Potrebbe trattarsi di una carie.
La carie va curata il prima possibile poiché, solo con un intervento tempestivo, sarà possibile ripristinare perfettamente il dente intaccato dalla carie con un’otturazione dente.
Come abbiamo visto, se la carie si aggrava le otturazioni dentali non possono bastare e bisognerà optare per operazioni più importanti.
Se sospetti una carie, contattaci subito e prenota la tua visita presso il nostro studio dentistico a Roma.
Chiama il numero 06 45502180 oppure contattaci tramite il modulo dedicato che trovi sul nostro sito: ti aspettiamo!

faccetta dentale

La faccetta dentale, soluzione innovativa per un sorriso perfetto

Avere un bel sorriso da sfoggiare fieramente è un legittimo desiderio di tutti: spesso, un sorriso danneggiato può farci provare forti disagi, soprattutto quando siamo con gli altri. La cosa più importante è comprendere che non c’è nulla di cui vergognarsi: quasi nessuno nasce con un sorriso perfetto, anzi, la maggior parte delle persone deve ricorrere, sia in età adolescenziale che in età adulta, a trattamenti più o meno importanti che possano migliorare l’aspetto estetico ma anche la funzionalità dei denti. Quindi, se anche tu provi una sensazione di disagio perché il tuo sorriso non è proprio come lo vorresti, non devi preoccuparti: le soluzioni sono tante e molto spesso meno complicate di quello che si potrebbe pensare!
Ad esempio, se il tuo problema riguarda l’estetica del sorriso (il colore, la brillantezza, la posizione dei denti) dovresti raccogliere informazioni in merito alle faccette dentali.
Probabilmente avrai già sentito parlare della “faccetta dentale” ma forse non sai di preciso in cosa consiste questa soluzione volta a migliorare l’estetica e la funzionalità dei tuoi denti. Oggi, in questo articolo, vogliamo spiegarti cosa sono le faccette dentali e quali sono i principali vantaggi di questa tecnologia.

Cosa sono le faccette dentali e quali vantaggi hanno

Le faccette dentali – chiamate anche veneers – sono sottilissime lamine fatte di ceramica o composito. Presentano uno spessore davvero minimo, paragonabile a quello delle lenti a contatto. Le faccette dentali vengono incollate sulla parte esterna dei denti dell’arcata superiore e/o di quella inferiore con lo scopo di migliorare l’estetica del sorriso del paziente ma non solo.
Quali sono i principali aspetti positivi delle faccette dentali?

  • Non sono invasive
  • Conservano la salute della nostra dentatura
  • Sono biocompatibili, cioè rispettano i tessuti delle gengive e i denti adiacenti
  • Sono resistenti
  • Ti consentono di ottenere denti dritti e bianchi
  • Correggono gli spazi fra i denti
  • Hanno una perfetta adesione

Proprio così: queste sottilissime faccette sono in grado di apportare grandi benefici ai nostri denti in termini di allineamento, forma, brillantezza, colore e posizione. Difatti sono anche utili per coloro che desiderano riallineare i denti ma senza l’utilizzo dell’apparecchio ortodontico o dei dispositivi di ortodonzia invisibile.

Indicazioni d’uso delle faccette dentali

Le faccette dentali, come molti altri dispositivi e trattamenti, non sono indicate per tutti allo stesso modo: ad esempio, nelle ragazze di età inferiore ai 16 anni e nei ragazzi che non abbiano ancora superato i 18 anni è preferibile utilizzare le faccette dentali non in ceramica ma in resina composita. Questo suggerimento nasce per un motivo molto semplice: la resina composita è un materiale che può essere modificato e anche rimosso molto semplicemente nel corso del tempo, al contrario della ceramica e quindi si adatta ai pazienti più giovani che sono più predisposti ai cambiamenti.

In linea generale la faccetta dentale è un trattamento che ben si adatta alle persone che:

  • Desiderano un miglioramento estetico immediato del proprio sorriso
  • Hanno bisogno di riallineare i denti ma non vogliono ricorrere all’ortodonzia fissa, mobile o invisibile
  • Presentano denti discromici o macchiati
  • Necessitano di un allungamento degli elementi dentali troppo corti
  • Vogliono eliminare i diastemi, ossia gli spazi fra i denti
  • Hanno il desiderio di coprire denti storti o inclinati

Faccette dentali per denti dritti e bianchi: come funziona e quante sedute sono necessarie?

Nel nostro studio dentistico a Roma – DentistArt il tempo necessario per l’applicazione delle faccette dentali è di tre settimane ed è così suddiviso: la prima visita, il mock-up odontoiatrico, l’applicazione delle faccette provvisorie e, infine, l’installazione delle faccette definitive.

Durante la prima visita faremo foto e radiografie, e prenderemo le impronte preliminari necessarie a studiare la soluzione ideale per te.
Poi, procederemo con il mock-up, ovvero, attraverso delle faccette provvisorie rimovibili otterremo un’anteprima del risultato definitivo: in questa fase è fondamentale la comunicazione con il paziente insieme al quale concorderemo le eventuali modifiche da fare. Alla fine di questo appuntamento, faremo una foto dell’anteprima provvisoria da prendere a modello per le faccette definitive.
Nell’appuntamento successivo avverrà la presa dell’impronta e la cementazione delle faccette dentali provvisorie in resina, infine, dopo dieci giorni circa, procederemo con l’applicazione delle faccette definitive (in composito o in ceramica).

Una volta concluso il lavoro di installazione delle faccette dentali definitive, raccomandiamo un primo controllo a distanza di una settimana e, in seguito, ogni sei mesi.
Ovviamente, durante il controllo semestrale procederemo anche con l’igiene dentale ma è davvero importante la collaborazione del paziente per preservare le faccette dentali e farle durare a lungo nel tempo. Quindi il paziente dovrà avere cura della propria igiene dei denti quotidiana e rispettare i controlli periodici come indicato dal proprio dentista di fiducia.

Scegli le faccette dentali per un sorriso splendente

Come ti abbiamo detto nelle righe precedenti, in tre settimane realizziamo le tue faccette dentali definitive. Queste rappresentano una soluzione funzionale, duratura e dal risultato garantito!
Prenota il tuo primo appuntamento con DentistArt, chiama ora il numero 06 45502180: siamo in Viale Leonardo Da Vinci, 175-177. Ti aspettiamo!

denti consumati ricostruzione

Cause dei denti consumati e ricostruzione

L’erosione dei denti è un fenomeno molto più comune di quello che si possa pensare: ti basterà cercare in rete “denti consumati ricostruzione” per accorgerti di quante persone, proprio come te, si interessano all’argomento e ricercano informazioni in merito.
Oggi, in questo articolo, vogliamo spiegarti perché i denti si possono consumare e quali sono le soluzioni per una ricostruzione dei denti consumati.

Tra le circostanze che più di frequente conducono ad un’erosione dentale più o meno importante ci sono fenomeni quali il bruxismo e l’abfraction.
Il bruxismo è l’abitudine di digrignare i denti, soprattutto durante la notte: questo fenomeno può essere la conseguenza di uno stato di stress acuto da parte del paziente ma può essere anche uno degli effetti collaterali dovuto all’abuso di droghe e stupefacenti che portano il paziente ad una eccessiva eccitazione dei muscoli mascellari. Un buon rimedio per il bruxismo notturno, quando questo non abbia già eroso eccessivamente la dentatura del paziente, è il bite dentale, una mascherina che si applica sull’arcata dentale superiore ed evita che il digrnignare notturno danneggi i nostri denti.

Un’altra causa dell’erosione dentale è l’abfraction, termine con cui si indica la perdita dello smalto dentale come conseguenza del digrignamento: in questi casi si tratta di cause meccaniche.

Esistono, tuttavia, anche motivi di altra natura come il reflusso gastroesofageo che causa la risalita e a volte il rigurgito di sostanze acide le quali possono consumare i denti del paziente.

Riabilitazione dei denti consumati e ricostruzione dente spezzato

La ricostruzione dentale interessa i denti consumati così come quelli spezzati. Ad oggi non è più necessario limare i denti bensì questi, quando erosi, possono essere ricostruiti tramite soluzioni additive, ossia con l’aggiunta di materiale composito idoneo a ripristinare il sorriso del paziente.

Quando invece si deve procedere con la ricostruzione dente spezzato sono diverse le tecniche che il dentista ha a disposizione: il trattamento sarà scelto in base all’entità del danno che il paziente riporta. Ad esempio, in alcuni casi è possibile utilizzare il frammento originale del dente danneggiato; in altri, invece, si opta per l’applicazione di faccette dentali.

Quando il dente danneggiato è un dente visibile, una tecnica molto utilizzata è il bonding che consiste nell’applicazione di una resina composita per ripristinare esteticamente i denti scheggiati o rotti.

Dente cariato e rotto: cosa fare?

Un dente cariato può rompersi e questo accade di frequente quando la carie interessa buona parte del dente e quindi lo indebolisce. In casi come questi il dentista può scegliere, in base alla gravità della situazione, il trattamento che ritiene più idoneo tra i seguenti.

  • Otturazione: in questo caso si procede con la pulizia della parte del dente interessata dalla carie e il riempimento di tale cavità con un materiale composito.
  • Intarsio: questa è la tecnica di ricostruzione più indicata per i denti molari e premolari.
  • Capsula: si tratta di una soluzione necessaria quando la carie ha compromesso buona parte del dente o quando si tratta di un dente già devitalizzato e, quindi, molto debole. Tramite questa tecnica il dente acquisisce più resistenza.
  • Impianto dentale: questo è un trattamento che il dentista riserva per le situazioni molto gravi nelle quali non c’è possibilità di recuperare il dente tramite gli interventi precedentemente descritti.

Prenota la tua visita con DentistArt

Nel corso di questo articolo abbiamo illustrato le varie cause che portano all’erosione o alla rottura dei denti e alcune delle soluzioni che un professionista può adottare.

La ricostruzione di un dente spezzato o quella di un dente cariato rotto sono entrambi interventi che richiedono una certa tempestività per non condurre la dentatura a riportare conseguenze sempre più gravi; lo stesso vale nel caso in cui i denti consumati siano causati da digrignamento o altre situazioni già esposte nelle righe precedenti.

In tutti questi casi, puoi contattare subito il nostro studio dentistico Roma – DentistArt e prendere il tuo appuntamento per una prima visita. In questo modo potremo conoscerci e trovare la migliore soluzione per ripristinare esteticamente e funzionalmente il tuo sorriso.
Chiama ora il numero 06 45502180, ti aspettiamo!

sorriso gengivale rimedi

Sorriso gengivale: rimedi e cause

Il sorriso gengivale, chiamato anche gummy smile, è una situazione per la quale quando sorridiamo la gengiva si mostra eccessivamente. È bene chiarire fin da subito che non si tratta di una patologia e che esistono diverse cause scatenanti ma anche vari rimedi.
È del tutto normale sentirsi a disagio se si presenta questa situazione: il sorriso gengivale può compromettere la nostra sicurezza nel sorridere, anche se possediamo una dentatura perfetta. Quindi, è giusto voler risolvere questa situazione per tornare ad acquisire sicurezza e sorridere senza provare alcun disagio. Sappiamo che il gummy smile è davvero molto diffuso e se questo è il tuo caso puoi scegliere se cercare su google “sorriso gengivale rimedi” oppure leggere il nostro articolo e capire qual è la soluzione più adatta a te.

Sorriso gengivale: quali sono le cause principali?

Il sorriso gengivale è molto frequente nei bambini e nei giovanissimi: in tali casi non c’è molto di cui preoccuparsi poiché, per la maggior parte di questi, le gengive e i denti si assestano con la crescita e il gummy smile tende a svanire. Quando, invece, il sorriso gengivale è una situazione presente negli adulti, le cause possono essere diverse:

  • Eccessiva sporgenza dell’osso mascellare che causa un’esposizione sproporzionata delle gengive quando si sorride
  • Morso profondo, la situazione per la quale i denti dell’arcata superiore coprono troppo quelli dell’arcata inferiore e quindi, scendendo così a fondo, la gengiva è molto esposta
  • Eccessiva contrazione del muscolo orbicolare, il muscolo che ci consente di sorridere e di fare altre espressioni con la bocca; se questo si contrae troppo, il labbro superiore si stira eccessivamente e di conseguenza le gengive sono più visibili

Rimedi sorriso gengivale: intervento od ortodonzia?

Non esiste un solo rimedio per sistemare il sorriso gengivale: si può optare per la via chirurgica oppure per il rimedio ortodontico.
Quando il dentista decide di operare chirurgicamente, attraverso una gengivectomia, significa che le gengive si presentano ipertrofiche quindi, più grandi rispetto alla norma e più evidenti. Tramite la gengivectomia viene rimossa la parte di gengiva in eccesso. Dopo la rimozione della porzione gengivale, potrebbe essere necessario anche un rimodellamento osseo per ottenere un risultato estetico ottimale.

Un’altra soluzione per risolvere il sorriso gengivale è di tipo ortodontico e avviene attraverso l’utilizzo di un apparecchio specifico in grado di spostare i denti verso l’alto. La gengiva segue questo movimento e, di conseguenza, risulta meno esposta.

C’è anche una terza soluzione per il sorriso gengivale che però risulta essere idonea solo in quei casi in cui tale condizione sia dovuta a una contrazione eccessiva del muscolo orbicolare. In questo caso è possibile usare il botulino: la tossina botulinica esercita un effetto paralizzante sulle fibre muscolari, evitando così una contrazione troppo accentuata del muscolo orbicolare e del labbro superiore.
Questo rimane però un rimedio e breve termine dato che il trattamento va ripetuto ogni circa sei mesi.

Con DentistArt trovi la soluzione per il tuo sorriso gengivale

Come hai letto nel corso di questo articolo, esistono diversi rimedi per risolvere il sorriso gengivale, una situazione che può causare disagio e rappresentare un freno per il nostro sorriso e per il nostro benessere. Prenota subito la tua visita presso il nostro studio dentistico Roma per una consulenza: sapremo consigliarti la soluzione più adatta a te. Ti aspettiamo!

grande rialzo del seno mascellare

Grande rialzo del seno mascellare: tutto quello che c’è da sapere

In che cosa consiste il grande rialzo del seno mascellare? Prima ancora di rispondere a questa domanda, spieghiamo cosa sono i seni mascellari e qual è la loro funzione.
I seni mascellari sono due e sono delle cavità vuote all’interno dell’osso mascellare, posizionato sotto gli zigomi, all’interno del cranio. Hanno tre funzioni essenziali: umidificare, lubrificare e riscaldare l’aria che inaliamo respirando. Il seno mascellare corrisponde alla zona dei premolari e dei molari ed è ricoperto da una membrana, la membrana di Schneider.

Ora che abbiamo fatto chiarezza su cosa sono i seni mascellari e dove sono posizionati, possiamo procedere con la spiegazione del grande rialzo del seno mascellare.

Rialzamento seno mascellare e impianti dentali

Il grande rialzo del seno mascellare è una tecnica chirurgica che si rivela funzionale laddove sia necessario installare degli impianti dentali ma ci sia scarsità di tessuto osseo nella zona dei premolari e dei molari. La carenza di osso può essere una conseguenza di diversi eventi o fattori, come: una patologia parodontale, la perdita dei molari e premolari superiori, la naturale anatomia del cranio o una ridotta distanza tra mascella e seno mascellare. Attraverso il rialzamento del seno mascellare è possibile aumentare il volume osseo in senso verticale attraverso l’elevazione del pavimento mascellare per ottenere lo spazio necessario all’inserimento dell’impianto osteointegrato.

Grande rialzo del seno mascellare: tempi di guarigione e comportamenti da adottare nella fase post operazione

Dopo un intervento di rialzamento seno mascellare i tempi di guarigione sono variabili e cambiano da persona a persona, in base alla tipologia di intervento. Infatti, oltre al grande rialzo del seno mascellare esiste anche il mini rialzo del seno mascellare che consiste in una tecnica chirurgica meno invasiva.
In ogni caso, dopo aver subito un intervento del genere – che viene eseguito con anestesia e quindi è indolore – ci sono alcune buone pratiche da adottare nei giorni seguenti per ottimizzare i tempi di guarigione.

  • Nelle prime 48 ore post intervento da rialzamento seno mascellare è bene mangiare cibi semi-liquidi o comunque molto morbidi e freddi. Evitare in ogni caso di masticare nella zona dell’intervento
  • Dopo i primi due giorni si potrà ricominciare con i cibi semi-solidi e tiepidi
  • Per le due settimane seguenti all’intervento, non bisogna passare lo spazzolino né il filo interdentale sulla zona interessata. Per mantenere un’ottimale pulizia del cavo orale si potrà utilizzare un collutorio specifico
  • Non fumare fino a completa guarigione della zona per non rischiare infezioni
  • Evitare attività sportive che richiedano uno sforzo eccessivo

Rialzo seno mascellare: prezzo

Quando si tratta di interventi dentali non si può stabilire un prezzo fisso: ogni casistica è diversa dalle altre e di conseguenza il costo delle varie operazioni cambia molto.
Per fare un esempio, il grande rialzo del seno mascellare è un intervento il cui prezzo varia in media dai 700 ai 1800 euro; tuttavia, anche questa indicazione generale non ha validità universale poiché esistono sempre dei casi e delle situazioni che fanno eccezione.

Implantologia e chirurgia con DentistArt: il grande rialzo del seno mascellare

Nel nostro studio dentistico a Roma ci occupiamo di implantologia e chirurgia operando interventi di grande e mini rialzo del seno mascellare.
Prenota ora la tua prima visita con DentistArt, chiama il numero 3275218281 oppure contattaci tramite il modulo contatti dedicato:  .

bite posturale

A cosa serve il bite posturale e quando è necessario utilizzarlo

Il bite è una mascherina mobile che viene posta tra l’arcata dentale superiore e quella inferiore e può essere di due tipologie: morbido, realizzato in silicone oppure rigido, fatto in resina. Inoltre, i bite dentali sono divisi in tre categorie: personalizzati, automodellanti e preconfezionati. I bite personalizzati sono realizzati sulla base di un’impronta presa dal dentista; gli automodellanti, invece, sono mascherine termoplastiche che si adattano all’impronta dentale del paziente. Infine, i bite preconfezionati sono placche in resina che hanno una conformazione standard. Questi ultimi non rappresentano la scelta migliore poiché, anche se hanno un prezzo inferiore rispetto agli altri tipi di bite, il fatto di non essere modellati sull’impronta della tua dentatura non li rende efficaci come quelli personalizzati.
L’utilizzo del bite è funzionale per diversi disturbi del paziente ma, nello specifico, quando parliamo di bite posturale stiamo indicando un dispositivo che serve al riposizionamento mandibolare. Di seguito ti spieghiamo cos’è il riposizionamento mandibolare e perché è fondamentale intervenire quanto prima quando si presenta questa situazione.

Bite riposizionamento mandibolare: di cosa si tratta?

Definiti anche “apparecchi ortopedici”, i bite posturali agiscono sul sistema cranio-mandibolare, favorendo il rilassamento della muscolatura e sollevando il carico sui denti e sulle articolazioni. Quando la situazione del paziente richiede un riposizionamento mandibolare, il bite posturale ha la capacità di ripristinare il corretto funzionamento del meccanismo di apertura e chiusura della bocca.

Il bite posturale viene utilizzato, quindi, per risolvere tutte quelle complicazioni che riguardano l’apparato stomatognatico, formato da: denti, gengive, mascella, muscoli della masticazione, epitelio, nervi e articolazioni temporo-mandibolari. Grazie all’utilizzo del bite si possono risolvere molte problematiche, come: bruxismo, malocclusione e cattiva postura.
Difatti, un errato posizionamento mandibolare o il digrignamento notturno dei denti spesso causano dolori alla schiena, alla cervicale e disturbi della postura oltre che il deterioramento dello smalto dentale.
Malocclusione e postura sono collegati tra loro al punto che molti atleti utilizzano il bite posturale riscontrando un notevole miglioramento delle proprie prestazioni grazie all’ottimizzazione della postura.

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Lo gnatologo è la figura professionale che diagnostica e cura i problemi di bruxismo, malocclusione e si occupa del riposizionamento mandibolare.
Se pensi di digrignare i denti o di avere un problema di malocclusione, dovresti rivolgerti ad uno specialista: ti sconsigliamo assolutamente di acquistare un bite preconfezionato senza indicazioni da parte del tuo dentista di fiducia poiché c’è un alto rischio di peggiorare la propria situazione anziché curarla.

Se pensi di aver bisogno di un bite posturale, non devi fare altro che contattarci: ti aspettiamo nel nostro studio dentistico a Roma – Dentistart.
Prenota subito la tua prima visita con noi: chiama il numero 3275218281, ti aspettiamo!

estrazione ottavo incluso

Tutto quello che devi sapere su estrazione ottavo incluso

Gli ottavi molari, più comunemente conosciuti come “denti del giudizio”, non hanno una reale funzione ai fini della masticazione eppure sono spesso portatori di fastidi e problemi. Le loro origini sono lontane nel tempo e la loro presenza, ad oggi, sembra quasi un “non adattamento”; ne avevamo parlato qui nell’articolo sull’estrazione del dente del giudizio.

Ciò detto, dobbiamo farci una ragione del fatto che, nonostante la loro più che dubbia utilità, i denti del giudizio fanno parte della nostra dentatura e spesso ci creano qualche problemino. Infatti, il nostro articolo di oggi parla di estrazione ottavo incluso ed è già abbastanza evidente che si riferisca ad un problema: dopotutto, se non fosse una condizione complicata, perché mai il dentista consiglierebbe l’estrazione?

Nel corso di questo articolo tratteremo vari argomenti, come: i motivi che portano all’estrazione di un ottavo incluso e cosa si deve fare nella fase post estrazione dente del giudizio. Cercheremo anche di rispondere, per quanto possibile, alla domanda che più spesso le persone si fanno su questo argomento, cioè: “Quanto costa estrarre il dente del giudizio?

Estrazione dente del giudizio: in quali casi diventa necessario?

Non sempre i denti del giudizio sono da rimuovere, esistono casi in cui questi denti non arrecano alcun fastidio o problema e quindi possono essere lasciati lì. Tuttavia, nella maggior parte dei casi non è così.
Ci sono alcune circostanze in cui l’estrazione del dente del giudizio è l’unica scelta possibile per migliorare la situazione del paziente: vediamo quali sono di seguito.
Quando il dente è incluso: l’estrazione ottavo incluso è necessaria poiché questo dente, non trovando lo spazio necessario per uscire, rimane all’interno della gengiva. In questo caso, il dente potrebbe anche “sdraiarsi” e mettersi in posizione orizzontale all’interno della gengiva nel tentativo di uscire ma non riuscendoci potrebbe causare un disallineamento degli altri denti. Per estrarre il dente incluso, il dentista procederà ad aprire chirurgicamente la gengiva per poi estrarre il dente (potrebbe essere necessario dividerlo in più parti) e poi chiuderà la ferita con dei punti di sutura.

Quando il dente del giudizio è cariato: un dente del giudizio che viene eroso da una carie più o meno aggressiva solitamente non viene curato. Dato che non ha utilità ai fini della nostra masticazione, tanto vale estrarlo.

Quando si forma un ascesso: se sospetti la presenza di un ascesso, rivolgiti subito al tuo dentista di fiducia. Se non curato in tempo, un ascesso può compromettere la tua salute dentale in diversi modi.

Quando il paziente deve mettere l’apparecchio ortodontico: i denti del giudizio hanno la capacità di esercitare una certa forza sugli altri denti, tanto da riuscire a contrastare quella dell’apparecchio ortodontico e vanificare i suoi sforzi per allineare i denti.

Solitamente estrarre un dente del giudizio non è un intervento difficile, anche se dipende sempre dalla situazione del singolo paziente.

Indicazioni generali per il post estrazione dente del giudizio

Innanzitutto è normale osservare gonfiore e sanguinamento gengivale dopo l’estrazione del dente del giudizio, quindi non preoccuparti. Potresti anche sentire dolore, in questo caso sarà il tuo dentista a consigliarti la giusta terapia post estrazione. Subito dopo l’estrazione è bene tenere il ghiaccio (non a contatto diretto con la pelle ma avvolto in un panno morbido) all’esterno della mascella, in modo da ottenere un po’ di sollievo e alleviare il gonfiore.
Nei giorni successivi all’estrazione del dente del giudizio dovrai seguire alcune indicazioni per aiutare la guarigione della ferita: utilizzare un collutorio disinfettante (che ti consiglierà il tuo dentista) e iniziare a effettuare gli sciacqui in maniera molto delicata non prima di 24 ore dall’intervento. E poi: non bere alcolici, non fumare, non consumare cibi o bevande troppo calde o troppo fredde e niente gomme da masticare.
Questi accorgimenti generali e altri consigli che ti fornirà il tuo dentista di riferimento aiuteranno la tua ferita nel processo di guarigione.

Quanto costa estrarre il dente del giudizio?

Eccoci arrivati alla domanda più comune su questo argomento: il costo per l’estrazione ottavo incluso o erotto.
Non possiamo dirti con precisione quale sia questo costo poiché è strettamente legato al singolo caso. Generalmente, quando si tratta di un’estrazione semplice, il costo si aggira attorno ai 120-150 euro ma se subentrano alcune complicazioni questo prezzo può salire fino ai 400 euro.
L’unico modo per scoprire quanto costa estrarre il tuo dente del giudizio è prenotare la tua visita nel nostro studio dentistico Roma – DentistArt e venire a trovarci. Dopo la visita, avremo un quadro completo della situazione del tuo cavo orale e potremo comunicarti il prezzo per la tua estrazione.

Per prendere il tuo appuntamento puoi chiamare il numero 3275218281, oppure compilare il modulo di contatto presente sul nostro sito.
Ti aspettiamo per la tua prima visita con DentistArt!

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