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carie tra due denti

Carie tra due denti: sintomi, cure e prevenzione

La carie è un evento patologico a causa batterica che all’inizio provoca la distruzione dello smalto dentale ma può arrivare molto più a fondo, fino alla polpa, e compromettere il dente stesso. È importante sapere che le carie non colpiscono sempre un dente alla volta ma esistono anche le carie tra due denti, un fenomeno abbastanza diffuso soprattutto quando gli spazi interdentali sono molto stretti e, quindi, difficili da pulire accuratamente.

La carie interdentale è potenzialmente più pericolosa rispetto a una carie semplice perché colpisce lo smalto presente tra un dente e l’altro e, soprattutto, perché rispetto a una carie normale è più difficile da individuare. Il rischio che possa aggravarsi e arrivare alla polpa è quindi molto alto.

Come riconoscere una carie interdentale

Come abbiamo già detto, la carie tra due denti è difficile da individuare a occhio nudo poiché spesso si insidia in prossimità delle gengive, soprattutto quando lo spazio interdentale è ridotto. Alcuni sintomi, comunque, ci sono: di seguito vediamo come capire se hai una carie interdentale.

I sintomi di una carie tra due denti sono, in realtà, molto simili a quelli che si avvertono in presenza di una comune carie. Devi quindi iniziare a preoccuparti se: avverti dolore su un dente (o, in questo caso, tra due denti); noti che la sensibilità dentale è aumentata in una zona specifica; provi fastidio a contatto con cibi e bevande dolci, caldi o freddi.

Tieni presente che i sintomi della carie si rivelano una volta che questa è già in uno stadio medio; infatti, una carie allo stadio iniziale, di solito non dà alcun sintomo. Quindi, l’unico modo davvero efficace per curare la carie in modo tempestivo è sottoporsi a controlli periodici dal dentista, anche in assenza di dolore o fastidio.

Come prevenire la carie interdentale

Prevenire le carie e, nel caso specifico la carie tra due denti, è possibile e spetta a noi. Infatti molto dipende dalle cure quotidiane che riserviamo alla nostra igiene orale. Il primo passo è utilizzare uno spazzolino e un dentifricio che siano adatti alle nostre esigenze.

Nel caso della carie interdentale c’è un altro grande alleato che può fare la differenza: il filo interdentale. Questo va passato tutti i giorni perché, soprattutto in presenza di una dentatura stretta, lo spazio tra un dente e l’altro è troppo piccolo affinché lo spazzolino riesca a pulirlo a fondo.

Oltre a tutte le azioni che possiamo compiere a casa, quotidianamente, per salvaguardare la salute dei nostri denti, non bisogna mai dimenticare di effettuare una pulizia dei denti periodica dall’igienista dentale.

Prevenzione carie a Roma: perché prevenire è meglio che curare!

Noi ne siamo convinti da sempre. Prevenire è sicuramente molto meglio che curare e, laddove possibile, è un dovere che abbiamo verso il nostro benessere. È ora di sradicare la credenza (sbagliata) per la quale si va dal dentista solo nel momento in cui si avverte dolore: molto spesso, se hai dolore, sei già in ritardo! Prevenire, invece, significa rispettare i controlli periodici con puntualità, al fine di individuare subito l’eventuale presenza di una problematica come una carie interdentale che il dentista, con i suoi strumenti, potrà individuare subito e scongiurare il rischio di un peggioramento.

Controlli, igiene quotidiana e pulizia dei denti periodica: questo è ciò che devi fare per evitare le carie e proteggere la tua dentatura.

Ti aspettiamo nel nostro studio dentistico DentistArt a Roma, in Viale Leonardo Da Vinci, 175-177. Per prenotare il tuo primo appuntamento, chiamaci al numero 3275218281 oppure compila il modulo dedicato che trovi sul nostro sito.

morso inverso

Cos’è il morso inverso e come correggerlo

Il morso inverso o morso incrociato rappresenta una situazione clinica che può manifestarsi nei bambini e negli adulti e che comporta diverse problematiche per il paziente.
Si tratta di un disallineamento che porta i denti dell’arcata dentale superiore a non scavalcare naturalmente quelli dell’arcata inferiore, con conseguenze a livello estetico e funzionale.
Spesso, infatti, è accompagnata da una deformazione della bocca più o meno evidente, inoltre può comportare delle implicazioni per la salute generale del paziente che vedremo in seguito.
Esistono diverse tipologie di morso inverso e ci sono varie soluzioni che si adattano alla gravità del disallineamento e che consistono in interventi di correzione chirurgici e non.

Quello che affronteremo oggi è un tema molto variegato, per questo pensiamo che un indice degli argomenti che analizzeremo in seguito potrà esserti molto utile per orientarti. Nelle righe che seguono, quindi, parleremo di:

  • Tipologie di morso inverso
  • Possibili conseguenze sulla salute del paziente
  • Soluzioni per correggere il morso inverso adulti e bambini

Morso inverso: tipologie e conseguenze

Il morso incrociato può presentarsi in diverse modalità ed essere più o meno grave; possiamo infatti distinguere tra:

  1. Morso inverso scheletrico o dentale: nel primo caso, il morso incrociato è causato da un problema osseo che riguarda la mascella o la mandibola; nel secondo caso, invece, il disallineamento è una conseguenza della posizione errata di uno o più denti.
  2. Morso inverso parziale o completo: come si può intuire dalla denominazione, il morso incrociato parziale riguarda uno o più denti mentre, quello completo, riguarda tutti gli elementi dentali.
  3. Morso inverso monolaterale o bilaterale: nel primo caso, solo un lato della bocca è coinvolto. Nel secondo, il disallineamento interessa entrambi i lati.
  4. Morso inverso anteriore o posteriore: quando l’errato allineamento è anteriore, significa che incisivi e canini superiori si posizionano dietro i loro corrispettivi inferiori. Quando, invece, il morso inverso è posteriore anche i denti laterali sono coinvolti. In alcuni casi, morso incrociato anteriore e posteriore possono coesistere.

Quali sono le implicazioni del morso inverso sulla tua salute?

Esistono diversi disturbi collegati alla situazione clinica del morso incrociato, che possono essere più o meno gravi.
Tra i più comuni effetti del morso inverso abbiamo il digrignamento dei denti e altri problemi legati alla masticazione e alla deglutizione. È bene sapere però che le conseguenze di questa situazione possono interessare anche la respirazione e la postura. Inoltre, il morso inverso può causare mal di testa, mal di schiena e ronzio alle orecchie.
Queste, ovviamente, sono le conseguenze più gravi. Eppure, come diciamo sempre, anche l’estetica è parte del nostro benessere generale.
Trattandosi di un disallineamento delle arcate dentali, il morso incrociato con molta probabilità porterà a una deformazione della bocca. Questo rappresenta una fonte di disagio nei rapporti sociali, soprattutto quando parliamo di morso inverso negli adulti.
Per evitare di imbattersi in queste problematiche è necessario chiedere l’aiuto di un professionista che saprà individuare il trattamento correttivo idoneo per la tua situazione.

Le diverse azioni correttive per il morso incrociato

L’intervento di un dentista prevede, innanzitutto, di individuare la causa del morso inverso quindi, se si tratti di un problema osseo o dentale.

Quando il disallineamento si presenta in bambini e ragazzi, c’è sicuramente un margine d’azione più ampio, in quanto questi pazienti non hanno ancora portato a compimento il loro sviluppo, quindi le ossa del cranio risultano più facilmente modellabili e c’è la concreta possibilità di risolvere il morso incrociato attraverso una terapia ortodontica.

Anche quando il morso inverso interessa un adulto, tutto dipende dalla causa: se si tratta di un problema legato a un malposizionamento dei denti, sarà probabilmente possibile risolvere la situazione attraverso l’ortodonzia, anche quella invisibile.
Se, invece, si tratta di una causa di natura ossea, sarà necessario intervenire chirurgicamente per ripristinare la posizione, e quindi la funzionalità, delle arcate dentali.

A chi rivolgersi per la correzione del morso inverso a Roma

Lo ripetiamo sempre: salute ed estetica sono hanno la stessa importanza per la nostra dentatura e meritano entrambe grande attenzione.

Soprattutto in casi come quello del morso inverso, che può comportare un significativo disagio estetico, è necessario intervenire per migliorare su entrambi i fronti.

Se vuoi risolvere il tuo morso incrociato, quello che devi fare è prendere un appuntamento con noi. Il nostro studio dentistico DentistArt si trova a Roma, in zona San Paolo: chiamaci al numero 3275218281e prenota la tua prima visita con noi!

devitalizzazione dente 3 canali

Costo devitalizzazione dente 3 canali: i fattori che influenzano il costo della cura canalare

La cura canalare o devitalizzazione dente è la terapia che il dentista opera quando il dente viene colpito da una forte infezione, di solito causata da una carie o da una frattura, che lascia entrare dei batteri in grado di penetrare fino alla polpa dentale.
L’infezione causata da questi batteri si chiama pulpite e, nel momento in cui si presenta, il dentista ha una sola possibilità ossia quella di rimuovere la polpa dentale infetta. La cura canalare viene effettuata quindi allo scopo di tutelare il dente da un’ulteriore estensione dell’infiammazione ed evitare una degenerazione del tessuto paradontale e dell’osso.
Devitalizzare un molare intaccato da pulpite significa recuperare il dente, con una percentuale di successo che sfiora il 100% dei casi.

La cura canalare può interessare da uno a quattro canali e ciò dipende principalmente da qual è il dente interessato: per esempio, incisivi e canini hanno un solo canale mentre molari e premolari possono averne fino a quattro. Ecco perché, possiamo affermare senza ombra di dubbio, che il costo devitalizzazione dente 3 canali sarà superiore rispetto a quello per la cura canalare di un dente con 1 canale.

Quindi, quali sono i costi devitalizzazione molare?
Come diciamo sempre, non è possibile stabilire un prezzo esatto per determinate operazioni in quanto, oltre alla tipologia di dente interessato, ci sono tanti altri fattori che influenzano il costo di una cura canalare, e si tratta di variabili che possiamo constatare solamente tramite una visita di controllo.

In linea generale, devitalizzare un molare può avere un costo che oscilla dai 250 ai 450 euro: ribadiamo però il concetto che si tratta solo di un’indicazione. L’unico modo che hai a disposizione per ottenere un preventivo dettagliato per la tua cura canalare è quello di prenotare una visita di controllo.

Devitalizzare un molare: come si esegue la cura canalare?

Nella prima parte di questo articolo abbiamo affrontato l’argomento che (di solito) corrisponde alla prima domanda che i pazienti si pongono, ovvero a quanto ammontino i costi devitalizzazione molare.
Proseguiamo ora con un approfondimento sulla cura canalare, utile soprattutto per chi non si è mai sottoposto a questo tipo di intervento e ha timore.
Comprendere come viene eseguita una devitalizzazione ti aiuterà a provare meno ansia durante lo svolgimento della tua terapia canalare.

La prima cosa da sapere è che la devitalizzazione non richiede molto tempo, quindi, saranno sufficienti poche sedute.
In quanto a dolore non c’è molto di cui preoccuparsi: la devitalizzazione di un dente viene svolta in anestesia locale, così da eliminare dolori e fastidi durante l’intervento.
Possiamo riassumere la terapia canalare in tre fasi:

  1. Il dentista, come prima cosa, opera un foro nella corona del dente così da poter accedere alla camera pulpare (ricordiamo che l’obiettivo è quello di asportare la polpa dentale). 
  2. Dopo aver aperto la camera pulpare, il dentista deve rimuovere la polpa infiammata e pulire l’interno del canale (o dei canali) radicolare, operando una detersione profonda.
  3. Per ultimo, il dentista effettua l’otturazione del dente, quindi riempie l’intero canale con del materiale biocompatibile e lo sigilla, in modo tale da impedire l’accesso dei batteri. Questa otturazione è provvisoria: in seguito, e sulla base dello stato del dente interessato, il dentista potrà procedere nei seguenti modi.

Se il dente non si presenta particolarmente danneggiato,  sarà possibile effettuare una ricostruzione in composito tramite le classiche otturazioni dentali.
Se, invece, il dente è molto compromesso, il dentista dovrà necessariamente mettere una corona sul dente devitalizzato per proteggerlo e ripristinare completamente la sua funzionalità.

Devitalizzare un molare fa male?

Devitalizzare un molare o un altro dente non fa male: grazie all’anestesia locale, il paziente avvertirà poco o nulla.
Nei giorni seguenti alla terapia canalare sarà possibile avvertire sul dente più sensibilità e un po’ di dolore: si tratta di una condizione che passa in fretta e che comunque può essere facilmente risolta con un antidolorifico che ti verrà consigliato dal tuo dentista di fiducia.

Ti aspettiamo nel nostro studio dentistico DentistArt: prenota ora la tua prima visita

Come ti abbiamo detto già nelle righe precedenti, nessun professionista sarà in grado di fornirti una chiara idea dei costi devitalizzazione senza prima aver valutato la tua situazione con una visita approfondita.
Per questo ti invitiamo a prendere il tuo appuntamento con noi: chiamaci al numero 3275218281o prenota direttamente tramite il nostro sito.
Siamo a Roma, in zona San Paolo: ti aspettiamo!

pulizia dei denti roma

A chi affidarti per la tua pulizia dei denti Roma

L’igiene dentale è una pratica imprescindibile per la salute della nostra dentatura; un’accurata pulizia quotidiana a casa insieme ad una pulizia periodica eseguita da un professionista potranno difendere i nostri denti e aiutarci a prevenire problematiche e patologie. 

In quanto a pulizia dei denti Roma, come avrai già notato, l’offerta è davvero vasta. In questo articolo non ti diremo perché dovresti scegliere DentistArt per la tua igiene dentale; ti spiegheremo però perché è così importante sottoporsi a controlli e pulizie dei denti periodiche e come viene eseguito questo trattamento dai professionisti del nostro studio dentistico a Roma.

Tutto ciò che devi sapere sulla pulizia dei denti

Possiamo chiamarla pulizia dei denti, igiene dentale o detartasi: stiamo parlando dello stesso trattamento, fondamentale per la salute dei nostri denti.

Ci sono molti interrogativi intorno all’igiene dentale, uno di questi riguarda il dolore: la pulizia dei denti fa male?

No, la pulizia dei denti è un trattamento indolore; potresti comunque riscontrare una sensazione di fastidio ma questo dipende molto dal livello di sensibilità del singolo paziente, oltre che dalla frequenza con cui si esegue l’igiene. Se non sei stato puntuale ed è trascorso molto tempo dalla tua ultima seduta, ci sono più probabilità che tu possa sentire un fastidio più o meno intenso. Infatti, l’igiene dentale è un trattamento che in media si ripete ogni sei mesi ma non si tratta di una regola valida per tutti: sarà il dentista, sulla base della tua condizione, a consigliarti l’intervallo di tempo che dovrà trascorrere tra una pulizia e l’altra.

Un’altra domanda che spesso ci viene posta riguarda “igiene dentale costi”: in merito a questo argomento non possiamo sbilanciarci troppo.

Come in tutti gli altri casi, anche quando si parla di igiene dentale, il costo del trattamento varia in base alla condizione del paziente. In generale, oscilla tra i 60 euro e i 100 euro tuttavia, lo ripetiamo, non esiste un prezzo che possa essere stabilito senza aver prima esaminato la situazione dentale del paziente.

Ma passiamo ora ad un aspetto più pratico: come si esegue una pulizia dei denti?

Questo trattamento avviene mediante l’utilizzo di alcuni strumenti a ultrasuoni che riescono, attraverso le vibrazioni emesse, ad eliminare anche i frammenti più duri di tartaro. L’ablazione tartaro ultrasuoni avviene appunto attraverso uno strumento che vibra e allo stesso tempo nebulizza acqua, per una doppia azione: eliminazione del tartaro e lavaggio.

Ti aspettiamo per la tua pulizia dei denti Roma

Lo abbiamo già detto ma è importante ripeterlo: un’igiene dentale puntuale è importantissima per la salute dei nostri denti e può prevenire patologie anche gravi come la paradontosi.

Ovviamente, la pulizia dei denti eseguita da un professionista dà i suoi migliori risultati solo se combinata con l’azione di un’accurata igiene orale quotidiana, da effettuarsi non solo con lo spazzolino ma anche con il filo interdentale e utilizzando il collutorio più idoneo per te. È anche molto importante ricordare che l’igiene orale quotidiana è una pratica da trasmettere ai bambini già dalla prima infanzia poiché ne trarranno giovamento soprattutto in futuro.

Prenota la tua pulizia dei denti presso il nostro studio dentistico a Roma: siamo in Viale Leonardo Da Vinci, 175-177.

Per prenotare il tuo appuntamento puoi chiamarci al numero 3275218281 oppure compilare il modulo contatti dedicato.

costo estrazione dente del giudizio

Costo estrazione dente del giudizio: quali sono i fattori che lo determinano?

I denti del giudizio, ancora ad oggi, sono per molti quasi un mistero e questo è pienamente comprensibile. Data la loro utilità, praticamente pari a zero, in molto si chiedono perché li abbiamo; ciò che però resta ancora più inspiegabile è il perché dobbiamo spesso soffrire a causa della loro eruzione se, alla fine, non ci servono?

Devi sapere che i denti del giudizio fanno parte di un’altra fase della nostra vita che appartiene a tanto tempo fa: durante l’epoca primitiva i denti del giudizio erano fondamentali per i nostri antenati poiché gli consentivano di masticare e mangiare il cibo nell’unico modo in cui potevano farlo, cioè crudo.

Poi, con la scoperta del fuoco, i nostri antenati hanno iniziato a cuocere il cibo e, di conseguenza, i denti del giudizio hanno perso la loro funzione originaria; eppure, sono ancora con noi e spesso causano problemi e dolore, fino a doverli estrarre.

E, a proposito di estrazione, quello che più spesso ci viene chiesto sull’argomento riguarda il costo estrazione dente del giudizio.

Nel nostro campo è sempre molto difficile stabilire un prezzo fisso per un’operazione poiché le variabili in gioco sono tantissime. Nel corso di questo articolo il nostro obiettivo è quello di provarci, o almeno di fornirti una fascia di prezzo indicativa rispetto al costo estrazione dente del giudizio.

Ma prima di rispondere al tuo quesito, cerchiamo di comprendere insieme quali sono le circostanze in cui il dentista deve procedere con l’estrazione degli ottavi molari.

Estrazione dente del giudizio: quando è necessaria?

Sentiamo dire molto spesso che i denti del giudizio si devono togliere: nella realtà dei fatti non è sempre così ma esistono situazioni ben precise in cui si procede con l’estrazione degli ottavi; vediamole di seguito.

Una delle prime condizioni per le quali l’estrazione si presenta come la soluzione migliore è quando il dente del giudizio è incluso. Un dente incluso è un dente che rimane all’interno della gengiva a causa della mancanza di spazio necessario per uscire. Tra l’altro, quando resta incluso, c’è anche il rischio che possa sdraiarsi e quindi mettersi in posizione orizzontale all’interno della gengiva. Questo potrebbe comportare dei problemi all’intera dentatura perché, il dente orizzontalizzato, eserciterebbe la sua spinta appunto in senso orizzontale, e la sua forza potrebbe causare un disallineamento degli altri denti.

Il dentista procederà all’estrazione dente del giudizio a Roma anche nel caso in cui questo si presenti cariato perché non avrebbe alcun senso curare un dente che non ha utilità ai fini della masticazione.

I denti del giudizio sono assolutamente da estrarre anche quando il paziente deve mettere l’apparecchio ortodontico poiché, la forte spinta degli ottavi molari potrebbe contrastare quella dell’apparecchio ortodontico, fino ad annullarla.

Infine, l’estrazione dente del giudizio è assolutamente necessaria quando si formano degli ascessi. In questo caso, è fondamentale rivolgersi tempestivamente al dentista per non rischiare che questo problema coinvolga anche i denti contigui.

Quanto costa togliere un dente del giudizio?
DentistArt risponde

Quando si parla di prezzi, quello che diciamo sempre è che “dipende”. 

Non è possibile, nel nostro settore, stabilire un prezzo fisso. E se dovessi trovarne, forse sarebbe meglio diffidare: come si può stabilire un prezzo senza prima conoscere la situazione del paziente?

L’avrai cercato anche in rete, “estrazione dente del giudizio costo”, ne siamo sicuri: e siamo altrettanto sicuri che avrai trovato tanti prezzi diversi.

Questo accade proprio perché, prima di stabilire il costo per un’operazione del genere, bisogna aver visitato il paziente.

Noi ci limiteremo a dirti che, in genere, il costo estrazione dente del giudizio si aggira attorno ai 120-150 euro. Abbiamo detto “in genere” poiché, in base al tipo di estrazione, questo costo può salire anche fino ai 400 euro. 

In conclusione, quello che ti raccomandiamo è di non fidarti di chi ti propone un prezzo fisso, senza considerare le tue singole esigenze. Anzi: noi ti consigliamo di prenotare la tua prima visita e venire a conoscerci. 

In tal modo potremo osservare e valutare la tua situazione e, solo dopo, consigliarti cos’è necessario fare e proporti il nostro preventivo.

Per prenotare la tua prima visita chiamaci al numero: 3275218281

Ti aspettiamo!

terapia endodontica

Terapia endodontica: cos’è e quando è necessaria

Nell’articolo di oggi affronteremo diversi argomenti che riguardano l’endodonzia e la terapia endodontica. Trattandosi di un tema ampio, abbiamo deciso di dividere la nostra argomentazione in diverse parti, così da fare chiarezza su ognuna di loro. 

Endodonzia: significato

L’endodonzia è la branca dell’odontoiatria che comprende tutte le terapie destinate a curare l’endodonto. Qui è necessario fermarci e approfondire l’anatomia del dente, per facilitare la spiegazione della terapia endodontica. All’interno del dente c’è un tessuto molle, la polpa dentaria, che contiene i vasi sanguigni, il tessuto nervoso e il tessuto connettivo. È proprio dalla polpa dentaria che si forma il dente durante lo sviluppo. La polpa si estende dalla corona fino alle radici ed è lì che si connette al tessuto circostante, cioè all’osso. 

Cos’è la terapia endodontica?

La terapia endodontica è un trattamento necessario laddove un evento patologico, come una carie, abbia eroso il dente a tal punto da compromettere irreversibilmente il tessuto pulpare. 

Accorgersi che l’infiammazione ha coinvolto la polpa dentaria non è difficile, ci sono infatti alcuni segnali inconfondibili come: sensibilità elevata al caldo e al freddo, gonfiore e dolore che coinvolge la gengiva e i linfonodi. Tuttavia, esistono alcuni casi che non presentano sintomi ma sono in minoranza.

La terapia endodontica è l’unica soluzione che il dentista ha per curare l’endodonto e per salvare il dente interessato. 

Dopo la nostra introduzione ai concetti fondamentali per comprendere al meglio in cosa consista la terapia endodontica, di seguito analizziamo tutte la fasi di questo trattamento.

Terapia endodontica ortograda: le fasi

La terapia endodontica ortograda, più comunemente conosciuta come trattamento canalare o devitalizzazione, è un tipo di intervento che è possibile operare attraverso il dente coinvolto, percorrendo i canali radicolari. L’obiettivo è quello di rimuovere il nervo dentale infetto per tutta la lunghezza delle radici, concludendo il trattamento con delle otturazioni dentali permanenti.

Questa terapia si svolge seguendo alcune fasi che vediamo di seguito.

  • Isolamento: il dentista utilizza la diga, uno strumento di gomma che gli consente di isolare il dente infetto dagli altri. Si tratta di un passaggio fondamentale per la buona riuscita della terapia canalare
  • Apertura e accesso alla camera pulpare attraverso una cavità sul lato masticante del dente
  • Misurazione della lunghezza di ogni canale: in questo caso il professionista si avvale dell’aiuto della radiografia e di un localizzatore elettronico d’apice
  • Asportazione della polpa canalare infetta attraverso degli strumenti che, mentre rimuovono il tessuto infetto, ottimizzano la forma delle pareti per renderla idonea alla futura otturazione
  • Lavaggi con disinfettante
  • Otturazione canalare tramite una gomma termoplastica e un cemento autoindurente.
  • Ricostruzione della corona e controllo radiografico finale

Il risultato finale di un trattamento canalare è la riabilitazione totale del dente coinvolto e la percentuale di ottenere un buon esito è davvero altissima (circa il 90%). In alcuni casi, soprattutto quando si rende necessaria la ripetizione della procedura a causa di un tentativo andato male per via di difficoltà oggettive o di una conformazione del dente atipica, la percentuale di successo diminuisce e potrebbe rivelarsi necessaria la terapia endodontica retrograda. 

Quando la terapia endodontica diventa chirurgica

La terapia endodontica retrograda, invece, è conosciuta anche come endodonzia chirurgica poiché è il tipo di trattamento che il dentista deve fare quando non vi è la possibilità di accedere ai canali direttamente tramite il dente coinvolto. Le cause possono essere molteplici, ad esempio la presenza di elementi che impediscano l’accesso come i perni. In questo caso, si accede al dente attraverso un lembo chirurgico e, alla fine del trattamento, si otterranno gli stessi risultati della terapia endodontica ortograda.

Prenota la tua visita con DentistArt

Nel nostro studio dentistico a Roma ci impegniamo ogni giorno per soddisfare i nostri pazienti al massimo e per farlo puntiamo sulla professionalità, sulla qualità degli strumenti e dei materiali con cui lavoriamo e sulla sicurezza del paziente. 

Se sospetti un’infezione della polpa dentaria, il nostro consiglio è quello di non perdere tempo: più l’infezione progredisce, più aumenta il rischio di provare dolore. Per questo, al primo segnale di allarme la miglior cosa da fare è contattarci e prendere subito il tuo appuntamento.

Puoi farlo chiamandoci al numero 06 45502180 oppure compilando questo modulo.

Ti aspettiamo in Viale Leonardo Da Vinci 175-177 00145 Roma – zona San Paolo.

Informazioni e costo otturazione dentale. Cosa sapere per prevenire e curare le carie

Una carie è un evento patologico che intacca i denti e che, se non curata tempestivamente, può condurre a conseguenze anche gravi. Se allo stadio iniziale, probabilmente sarà curabile tramite un’otturazione. Sull’argomento, la domanda che ci viene posta più spesso riguarda il costo otturazione, tema che affronteremo nel seguito del nostro articolo. 

Prima, però, devi sapere che prevenire è meglio che curare e noi ne siamo convinti. Per questo vogliamo parlarti delle buone abitudini da seguire ogni giorno e che possono diminuire notevolmente il rischio di sviluppare una carie.

Sicuramente, tra le azioni che possono salvaguardare i tuoi denti, c’è l’igiene orale casalinga che deve essere effettuata con costanza: non solo bisogna spazzolare i denti almeno tre volte al giorno ma è fondamentale utilizzare un dentifricio di qualità e adottare l’uso del filo interdentale.

Un’accurata igiene quotidiana è davvero importantissima al fine di tutelare i nostri denti ma non è sufficiente se non accompagnata da una periodica pulizia dei denti effettuata da un professionista. 

Dopo averti dato quelli che, secondo noi, sono i consigli fondamentali per prevenire la formazione di carie, passiamo ora all’argomento “costo otturazione” che è, probabilmente, tra le informazioni che stai cercando.

Costo otturazione: da cosa dipende?

Non possiamo darti una risposta universale perché, essenzialmente, il costo otturazione dipende dalla complessità dell’evento patologico. In linea generale, il costo per un’otturazione oscilla tra gli 80 e i 250 euro, in base a quante pareti del dente risultano compromesse. 

Ma in cosa consiste l’otturazione dentaria? Un’otturazione dentaria è una tecnica che fa parte dell’odontoiatria conservativa, quella branca odontoiatrica che mira a conservare la dentatura originaria del paziente.

Nella pratica, l’otturazione prevede il riempimento della cavità creata dalla carie con un materiale apposito; in tal modo si restituisce al dente cariato la sua funzione e la sua morfologia originaria.

Le otturazioni sono di due tipi: provvisorie e definitive. La differenza è data dal materiale utilizzato; nel caso di un’otturazione definitiva i materiali utilizzati sono le resine composite e i cementi vetroionomerici.

Le otturazioni rappresentano la soluzione ideale per curare carie di piccole e medie dimensioni; quando, invece, la carie ha eroso una parte molto estesa del dente, è necessario optare per altre soluzioni, come la canalizzazione dente. Vediamo, di seguito, in cosa consiste.

Cos’è la canalizzazione dente?

La canalizzazione dente, meglio conosciuta come devitalizzazione, è una terapia endodontica in grado di ripristinare la funzione e la morfologia di un dente gravemente danneggiato o infetto. Questa terapia consiste nella rimozione del tessuto pulpare infetto e nel riempimento del canale o dei canali interessati con un materiale biocompatibile. L’intervento si conclude con la ricostruzione del dente che, in tal modo, recupera pienamente la sua funzione.

Devi sapere, però, che il rischio di carie è sempre dietro l’angolo e anche dopo la terapia canalare può presentarsi questo evento patologico.

La carie dente devitalizzato è, infatti, un evento molto più frequente di quanto si possa pensare. Tra l’altro, quando un dente devitalizzato si caria, la situazione può presentarsi anche più grave rispetto ad un dente sano perché, una carie su un dente devitalizzato, non causa dolore. Di conseguenza, potresti non accorgerti della presenza della carie e questa potrebbe estendersi più del dovuto. 

Ecco perché, è fondamentale sottoporsi a controlli periodici dal dentista che possiede gli strumenti professionali per verificare la presenza di carie, anche sui denti già devitalizzati.

Prevenire è meglio che curare: insieme a noi puoi farlo

Proprio così: pensiamo che la prevenzione sia fondamentale per tutti. Per questo, ci teniamo che tutti i nostri pazienti adottino le buone abitudini necessarie alla prevenzione delle carie.

Un’adeguata igiene orale quotidiana, controlli periodici dal dentista e pulizia dei denti professionale: questi sono gli ingredienti di base per mantenere il tuo cavo orale in salute. 

Laddove la prevenzione non dovesse essere sufficiente, la cosa più importante è il tempismo: se sospetti una piccola carie, il nostro consiglio è quello di prendere subito il tuo appuntamento per un controllo approfondito. In tal modo, avremo la possibilità di curare la carie nel suo stadio iniziale, e sarà molto più semplice, meno doloroso e meno dispendioso.

Il nostro studio dentistico DentistArt si trova a Roma, in zona San Paolo: prendi subito il tuo appuntamento chiamando il numero 06 45502180.

Ti aspettiamo!

apparecchio estetico

Un sorriso perfetto con l’apparecchio estetico

Apparecchio estetico: ne hai mai sentito parlare?
No, non si tratta di un nuovo accessorio, in realtà è molto di più.
Stiamo parlando, infatti, di una tecnica ortodontica che ti consentirà di allineare e perfezionare la tua dentatura, garantendo lo stesso risultato del più tradizionale apparecchio fisso in metallo ma con grande discrezione.

Apparecchio metallico o apparecchio fisso estetico? Le differenze

Siamo sicuri che sono in molti a non aver ancora considerato la possibilità di utilizzare un apparecchio estetico per l’allineamento dei denti. Le motivazioni? Probabilmente perché viene naturale pensare che, il più tradizionale apparecchio metallico rappresenti una garanzia. È vero, l’apparecchio fisso per come lo conosciamo ci dà la sicurezza di raggiungere ottimi risultati e questo è innegabile. 

È pur vero che, per alcune persone, è impensabile l’idea di mettere l’apparecchio fisso: ad esempio, per le persone che si ritrovano a fare i conti con un disallineamento dei denti in età adulta. Un conto è mettere l’apparecchio fisso da bambini, un altro è doverlo fare a quarant’anni.

Il disagio che si può provare è maggiore, soprattutto nell’ambito sociale e lavorativo.

L’apparecchio fisso estetico nasce appunto pensando agli adolescenti, ai pazienti più adulti e a tutti coloro che proverebbero disagio con l’apparecchio metallico. Si tratta di un apparecchio fisso a tutti gli effetti, con stessa forma e dimensione degli apparecchi in metallo. Quello estetico, però, è fatto in ceramica ed è quindi molto meno visibile. L’unica differenza che presenta rispetto agli apparecchi metallici, oltre alla maggiore discrezione, è anche la necessità di un’igiene orale quotidiana più accurata perché, gli attacchi in ceramica sono leggermente più grandi rispetto a quelli dell’apparecchio in metallo.

Apparecchio con elastici, a cosa servono?

Trasparenti, rosa, gialli, rossi e blu: esistono di ogni colore e per tutti i gusti ma in fondo a cosa servono?

La funzione degli elastici per apparecchio, utilizzati con gli apparecchi metallici, è quella di collaborare all’allineamento dei denti e correggere una chiusura scorretta della bocca.

Sarà il tuo dentista di fiducia a consigliarti o meno l’utilizzo dell’apparecchio con elastici, a posizionarli correttamente e a sostituirli al bisogno. Sarà sempre lui a indicarti il periodo di tempo durante il quale indossare gli elastici, che di solito dovrebbe interrompersi per mangiare e per lavare i denti e non dovrebbe superare le 12 ore, dopo le quali gli elastici perdono la loro capacità di spinta.

Non solo apparecchio metallico o estetico, c’è anche una terza possibilità ed è l’ortodonzia invisibile

Sì, una terza possibilità c’è e si chiama ortodonzia invisibile. In questo caso non si tratta più di un apparecchio fisso ma di mascherine mobili che vanno sostituite ogni 14 giorni circa.

Si tratta di una tecnica ortodontica più indicata per gli adulti, per due motivi fondamentali: è molto discreta e richiede capacità di autodisciplinarsi. Infatti, l’apparecchio invisibile o apparecchio Invisalign è un sistema ortodontico che funziona tramite delle mascherine trasparenti. Queste mascherine sono in grado di perfezionare la nostra dentatura a patto che vengano indossare per la maggior parte della giornata. Essendo rimovibili dal paziente, richiedono appunto una capacità di controllo tipica degli adulti ma che rischia di essere scarsa o totalmente assente nei bambini e negli adolescenti.

Prenota la tua prima visita con DentistArt

Quando verrai nel nostro studio dentistico Roma saremo lieti di consigliarti la soluzione ortodontica in linea con i tuoi bisogni e con i tuoi desideri. Sappiamo quanto sia importante mostrare il nostro sorriso con piacere, per questo abbiamo molto a cuore l’estetica dentale.

Crediamo fortemente che un sorriso bello, sia un sorriso sano e che salute e bellezza dei denti abbiano la stessa importanza ai fini del nostro benessere.

Il nostro studio è situato a Roma, in Viale Leonardo Da Vinci 175-177 – zona San Paolo. Prenota subito la tua prima visita con noi: chiamaci al numero 06 45502180 oppure contattaci tramite l’area dedicata del nostro sito web. Insieme troveremo la soluzione più adatta per un sorriso da 10 e lode!

paradentosi diffusa

Paradentosi diffusa: cos’è, come riconoscerla e come curarla

La paradentosi consiste in uno stato infiammatorio e degenerativo del parodonto che è l’insieme dei tessuti dentali ed è formato da: gengiva, legamento parodontale, cemento radicolare e osso alveolare.

Si tratta di uno stato patologico che può diventare molto grave e che, quindi, non è da sottovalutare né trascurare: una parodontite non curata fin da subito può condurre a conseguenze anche molto importanti, come la perdita dei denti.

La paradentosi diffusa è facilmente riconoscibile: se dovessi notare un sanguinamento gengivale frequente o uno stato di irritazione ripetuto delle tue gengive, ti consigliamo di rivolgerti immediatamente al tuo dentista di fiducia. Questa patologia si può curare ma c’è una grande differenza tra il curare una parodontite in fase iniziale e una paradentosi diffusa, ben più grave della prima.

Cure per paradentosi diffusa. I rimedi naturali sono affidabili?

No, non puoi curare la tua parodontite con dei rimedi naturali o almeno, non solo. Puoi, però, adottare buone abitudini e utilizzare prodotti naturali da cui trarre beneficio, senza dimenticare di sottoporti ai periodici controlli dal dentista e seguendo i suoi consigli su eventuali terapie farmacologiche e interventi odontoiatrici.

Le abitudini che ti consigliamo di praticare quotidianamente per prevenire o per curare la parodontite sono essenzialmente due: scegliere uno spazzolino a setole morbide che non irriti le gengive durante l’utilizzo e usare un collutorio ad azione antisettica. Ciò che invece devi fare con l’aiuto del tuo dentista di fiducia è quello di presentarti ai controlli periodici e di seguire le sue indicazioni sulla frequenza con cui effettuare la pulizia dei denti a Roma.

Esistono anche dei prodotti naturali che puoi affiancare agli eventuali farmaci prescritti dal dentista: ad esempio, un gel a base di aloe ti darà sollievo grazie alle sue proprietà lenitive e antinfiammatorie. Potrebbe rivelarsi molto utile anche un prodotto a base di equiseto, in grado di ridurre il sanguinamento gengivale.

Tieni presente che questi prodotti non sostituiranno in alcun modo il parere del tuo dentista oppure eventuali terapie farmacologiche che potrebbe consigliarti.

Quando per curare la parodontite è necessaria un’operazione

Sappiamo bene che le parole “parodontite” e “operazione” possono preoccupare ma devi sapere che esistono diversi interventi in grado di curare la tua paradentosi diffusa.

A prescindere dall’operazione che il tuo dentista riterrà più opportuna per te, probabilmente in seguito a tale intervento potresti sperimentare sanguinamento gengivale e irritazione ma ciò non deve allarmarti, è assolutamente normale e durerà solo pochi giorni. 

Tuttavia ti consigliamo, nei giorni post operazione, di preferire cibi morbidi, evitare le bevande calde e di non fumare.

Prevenire e curare la paradentosi diffusa si può

Proprio così, e lo avrai ben compreso leggendo il nostro articolo.

La parodontite in fase iniziale o la paradentosi diffusa, sebbene rappresentino due diverse tipologie e stadi dello stato infiammatorio gengivale, sono curabili. L’importante è agire fin dal primi segni e affidarsi alle cure di un dentista di fiducia.

Nel nostro studio dentistico DentistArt troverai il professionista di cui hai bisogno per curare la tua malattia parodontale.

Ti aspettiamo nel nostro studio dentistico a Roma: prenota subito la tua visita compilando questo modulo di contatto oppure chiamando il numero 3275218281.

cure ortodontiche

L’importanza delle cure ortodontiche per una dentatura sana

Ortodonzia e odontoiatria sono due cose differenti anche se, per chi non è del settore, il rischio di fare confusione tra le due parole è sempre dietro l’angolo.
Ecco perché iniziamo questo articolo definendo l’ortodonzia: questa è la branca dell’odontoiatria che si occupa di diagnosticare e trattare le problematiche legate a malocclusioni e allo sviluppo delle ossa mandibolari e mascellari. Quindi, il principale obiettivo delle cure ortodontiche è quello di rendere perfettamente funzionale la dentatura del paziente, tramite l’allineamento corretto dei denti.
Le cure ortodontiche sono quindi fondamentali per consentire ad ognuno di noi di ottenere la masticazione ideale.

Ma quali sono, nello specifico, gli interventi compresi nelle cure ortodontiche?
Sono principalmente tre: l’apparecchio fisso, l’apparecchio mobile e l’ortodonzia invisibile.

Ortodonzia fissa, mobile o invisibile: quale scegliere?

Solo il tuo ortodontista di fiducia potrà sapere quale soluzione si adatta meglio alle tue esigenze: in questa sede, esaminiamo tutte le opzioni a disposizione e forniamo delle indicazioni generali sulle situazioni per le quali è consigliato un tipo di ortodonzia più che un altro.

Ortodonzia fissa

Quando parliamo di ortodonzia fissa, ci riferiamo ad un apparecchio composto da due parti che esercitano la spinta necessaria per lo spostamento dei singoli denti. Queste due parti sono le piastrine e l’arto ortodontico.
L’ortodonzia fissa è molto utile nei casi di affollamento dentale e di masticazione anomala dovuta a malocclusione.

Gli apparecchi fissi non sono tutti uguali, possiamo distinguerne infatti tre tipi:

  • In metallo: questo corrisponde all’apparecchio fisso presente nell’immaginario collettivo di chiunque ovvero, fatto di metallo, con gli attacchi incollati sulla parte esterna dei denti e uniti tra loro da un filo metallico.
  • In ceramica: di forma identica alla versione in metallo, questi apparecchi fissi sono una delle cure ortodontiche più richieste dagli adulti poiché molto meno visibili rispetto a quelli metallici.
    Tuttavia, gli attacchi sono spesso più grandi rispetto a quelli in metallo.
  • Linguale: in questo caso, gli attacchi sono fissati sulla parte interna dei denti e non su quella esterna, rendendo così l’apparecchio praticamente invisibile.

Ortodonzia mobile

L’apparecchio mobile è sicuramente la soluzione migliore per le cure ortodontiche in età precoce e cioè quando la dentatura è ancora decidua. Dopo il trattamento mobile, con molta probabilità ci sarà la necessità di una seconda fase di cure che avverrà attraverso l’utilizzo dell’apparecchio fisso; questo, però, dipende da molti fattori e sarà il tuo medico odontoiatra a consigliarti su come procedere. Comunque, dopo l’ortodonzia mobile e se sarà necessario, l’apparecchio fisso verrà utilizzato per un periodo di tempo breve poiché parte del lavoro sarà stata già svolta dall’ortodonzia mobile.

L’apparecchio mobile richiede una certa disciplina poiché, per ottenere i risultati auspicati nei tempi previsti, è necessario portarlo con regolarità e rimuoverlo solo per mangiare o per fare sport.
La durata del trattamento è ovviamente variabile e dipende dall’età, dalla tipologia di problema che il paziente presenta e anche dalla costanza che il paziente mostra nel seguire tutte le indicazioni del dentista e nel presentarsi agli appuntamenti.

Ortodonzia invisibile

L’ortodonzia invisibile, come per l’apparecchio Invisalign, è la nuova frontiera dell’ortodonzia. Si tratta di un trattamento che avviene attraverso l’utilizzo di una serie di mascherine rigide, trasparenti e molto discrete. Ogni mascherina, di solito, viene sostituita dopo 14 giorni di utilizzo poiché esaurisce la sua capacità di spinta per allineare i denti. Invisalign è un trattamento indicato soprattutto nel trattamento di problemi in pazienti adulti che potrebbero provare disagio con un apparecchio tradizionale.

Come nel caso dell’ortodonzia mobile, anche l’apparecchio trasparente richiede molto impegno da parte del paziente. Va indossato tutti i giorni e tolto solo per mangiare: un utilizzo non regolare dell’apparecchio Invisalign comporterà un allungamento dei tempi del trattamento.

Scegli DentistArt per le tue cure ortodontiche

Di centri odontoiatrici Roma ce ne sono tanti, e sicuramente avrai già avuto l’occasione di incontrare un bravo medico odontoiatra e ortodontista.
Tuttavia, non hai ancora conosciuto noi: la grande squadra DentistArt.
Una squadra formata da professionisti, da persone specializzate in quello che fanno ma soprattutto guidate dalla passione per il proprio lavoro, fondamentale per ottenere i migliori risultati.

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